domenica 30 maggio 2010

A piedi sul colle Esischie

Dopo esserci andato in moto, in bici e in auto sul colle d'Esischie mi mancava solo il modo più semplice, quello che per qualcuno è l'unica vera condizione per integrarsi con un luogo...andarci a PIEDI.
Sono partito la domenica mattina in moto verso il santuario di Castelmagno (1761 metri), dove ho iniziato la camminata. Da qui al colle dovrebbero esserci circa 7 km e 600 metri di dislivello. Il percorso è tutto asfaltato ma per il momento, poco meno di metà è ancora ricoperto di neve. Farlo in auto è poco consigliato in qualunque periodo, colpa del stretto nastro stradale (in molti tratti passa una sola vettura) e per i numerosi burroni presenti da tutti e tre i versanti (Marmora, Demonte e Castelmagno).


Ecco come si presentava la situazione ai 2370 metri del colle. Per farvi capire meglio la neve mi arrivava all'addome! Per muoversi in certi tratti occorreva nuotare...

Ed ecco il video sul panorama che si poteva ammirare dal colle 


domenica 16 maggio 2010

Alla casa di caccia del Re...

Finalmente, come ogni anno, finita la stagione calcistica posso impegnare le mie domeniche con la montagna. Nonostante le previsioni del tempo non fossero le migliori, abbiamo deciso di partire verso il pian del Valasco a quasi 1800 metri di quota. Come vedrete il meteo ci ha dato ragione solo a metà...

 

La camminata parte dalle terme di Valdieri dura circa 1h e 30min su un sentiero molto facile e poco ripido, sul quale però a inizio stagione è facile trovare ancora un po' di neve, come è successo a noi. Le difficoltà sono comunque nulle per la semplicità del percorso.


Arrivati sul pianoro emerge subito la casa di caccia dei Savoia, utilizzata per le vacanze estive, restaurata dopo anni di abbandono e adesso diventata rifugio alpino.
Le prime gocce di pioggia e il freddo ci hanno costretti ad una sosta piuttosto breve e ad un pranzo in tutta fretta.
Durante il ritorno abbiamo assistito ad un "duello" tra stambecchi, una lotta naturale (vi garantisco che non c'erano soldi in ballo!), che non mi era mai capitata di vedere.
Con ancora nella mente le cornate dei due animali siamo tornati a valle, graziati dalla pioggia, ma non dal lunedì...