martedì 29 maggio 2012

Cima Seirasso



Quando ti alzi alle 4:20...
Quando ti alzi alle 4:20 per andare a fare un canale distante in auto circa un'ora e con poco avvicinamento a piedi...
Quando fai questo e apri il bagagliaio della tua macchina e non trovi gli scarponi...
E' proprio destino che i ramponi nuovi debbano rimanere tali!
Come se non bastasse la domenica prima, uscita programmata dal corso di alpinismo che sto seguendo, abbiamo rinunciato alla salita al Canalone dei Genovesi al Marguareis, per mal tempo nella notte tra il sabato e la domenica... Forse alla fine le condizioni non erano poi così male...
Fatto sta che ramponi e piccozza rimangono nello zaino... Nuovi.


Senza scarponi cambia la meta... Non si può sprecare una giornata così bella!
Partiamo allora per la Cima Seirasso, una salita poco impegnativa, ma gratificante dal punto di vista panoramico.


Risaliamo la piccola valletta formata tra la nostra cima e quella del monte Mondolè. Davanti a noi il Colle del Seirasso.


Tenendoci alla sinistra del colle raggiungiamo lo spartiacque che ci condurrà poi fino alla vetta.


Lo scorcio sulle pareti nord delle alpi liguri è grandioso. Eccola la lingua bianca del Canalone dei Genovesi.


Ed ecco la nostra meta.


A tastare la neve sembra piuttosto dura, addirittura ghiacciata nelle zone d'ombra.


Risaliamo il pendio che porta alla croce di vetta.


Panorama dalla Cima delle Saline (qui a sinistra e più sotto in primo piano) al Marguareis.



Ultimi metri...


La strada percorsa dal partendo dal Rifugio Balma sopra Prato Nevoso.


Paolino scruta l'orizzonte.


Pensavo fosse pranzo... Di solito si arriva per quell'ora alla meta...
Da notare la precisione dell'altimetro... Eravamo a 2436 m!



Pizzo d'Ormea e Mongioie.


Ultimo scatto dalla punta.


Per la discesa scegliamo una variante più "alpinistica".


Cosa può nascere da una roccia...


Qualche piccolo attraversamento di neve e rododendri e il gioco è fatto.


Eccola la cresta percorsa.


Meta di ripiego rispetto al canale che ci eravamo prefissati. Fortunatamente la vista del canale dalla strada non risplendeva di quel bianco tipico della neve... Magari i ramponi non li avrei messi nemmeno lì... E' destino!