domenica 23 novembre 2014

Punta Ostanetta

Giocando a calcio mi sono fatto male alla caviglia. Nonostante non sia ancora al 100% inizio comunque la mia personalissima fisioterapia!


Non sono mai stato in cima all'Ostanetta, vera classica delle ciaspole. Allora la prima neve di stagione è una tentazione troppo forte, anche con un passo, non certo dei giorni migliori.
Il Monviso per tutto il giorno non si toglierà il proverbiale "cappello" di nuvole, con cui si ricopre solitamente il culmine.


La salita è poca cosa. Sentiero prima e tracciona su neve poi. Difficoltà insomma quasi nulle. Ma su questo balcone della Valle Po vale la pena venirci solo per fermarsi, voltarsi e restare affascinati dal panorama.


Il cielo è sempre più azzurro e le bianche cime si definiscono meglio con questo contrasto.


Prima di arrivare in vetta si supera questo pianoro leggermente inclinato, che ricorda le terre artiche, in  questa veste.



Dall'alto... I miei soci di oggi, mamma e papà.


La cima, raggiungibile passando sullo spartiacque.


Stesso tratto visto dalla fine.




Foto di famiglia. Adesso si può scendere.