sabato 26 dicembre 2015

Bec di Mea - Una via per Ugo

In questo caldo Santo Stefano decidiamo di esplorare nuove zone. Le Valli di Lanzo, in particolare la Val Grande, quella più a settentrione.
Lasciamo la macchina ad Alboni, frazione di Groscavallo, e ci incamminiamo su una stradina sterrata che taglia il bosco restando alla stessa quota a metà pendio.
Dietro di noi un panorama che non ha bisogno di aggettivi.

L'Uja di Ciamarella, 3676 mt è la vetta principale.


Alla sua destra: Albaron 3262 m, Uja di Mombran 2954 m, punta Francesetti 3410 fino alla punta Barrouard 2863 m.


Dopo una ventina di minuti arriviamo alle vie.

Bec di Mea - 1540 m
- Una via per Ugo -
Difficoltà 5b
Sviluppo 110 m


Via di soli tre tiri, parte con quello più duro, con un passaggio di 5b, dove sta salendo Paolo, foto sotto. Oltre si incontra ancora un murettino poco appigliato da risalire, che la roccia e le mani fredde del primo mattino rendono un poco più difficoltoso.


Il secondo è il tiro più bello e fotogenico, 5a.


Dopo il superamento di due risalti, si piega a destra con un bel traverso in leggera salita. La tenuta della roccia è incredibile.


Scambio di foto tra me, in sosta, e...


Paolo, alle prese con gli ultimi metri.



Ultimo tiro, 4a, che parte con la fine del traverso e la risalita di una fessura fino alla cima.


Paesaggio sempre grandioso, anche dalle soste di queste vie.


La fessura che perde di inclinazione, man mano che ci si avvicina alla sommità della cupola rocciosa.


Eccoci arrivati.


Momento di contemplazione e poi giù a piedi per tornare all'inizio della via.


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