giovedì 9 agosto 2007

Jungfraujoch - via ferrata -

Vacanza di famiglia nell'Oberland Bernese!


Da Interlaken, cittadina svizzera "tra i laghi" Brienzersee e Thunersee, parte un treno, il treno più alto d'Europa, lo chiamano lì, almeno per il suo capolinea a 3571 m, all'interno dello spuntone roccioso che vedete nella foto sopra. Dalla stazione tramite un velocissimo ascensore è possibile raggiungere l'osservatorio posto sulla punta.

Ma ripartiamo da Interlaken. I percosi per arrivare in cima alla massima elevazione in treno sono due: il primo passa via Lauterbrunnen e Wengen e il secondo via Grindelwald. Le due varianti si riuniscono alla stazione di Kleine Scheidegg. Da qui il treno entra in una lunga galleria scavata all'interna della parete più famosa delle alpi, la Nordwand dell'Eiger, l'orco!
Per scavare la galleria a metà parete sono stati creati dei grossi finestroni da cui far cadere verso il basso i detriti. Oggi in prossimità dei finestroni il treno fa una sosta per poter scattare foto e ammirare il paesaggio.




La ripartenza del treno è puntualissima (siamo in Svizzera!) e la sosta molto breve. Fortunatamente manca poco all'arrivo.


La balconata dell'osservatorio domina la più lunga lingua ghiacciata d'Europa, circa 20 km, ovvero l'Aletschgletscher.





Scesi sul ghiacciao una passeggiata di circa un'ora conduce al rifugio del Monch, il monaco che dovrebbe difendere la giovane ragazza (Jungfrau) dall'orco, il Monchsjochhutte.


Purtroppo la giornata non è stata delle migliori e i giganti dell'Oberland sono rimasti sempre ben nascosti, ma qualche foto la pubblico lo stesso.




All'interno della stazione vi è anche un museo del ghiaccio: attenzione a non scivolare!