lunedì 29 maggio 2017

Traversata Mtb Vinadio - Sambuco

Prima gita in MTB che posto sul blog. Da poco tempo infatti ho acquistato una bici per andare a tener compagnia a Crede (oggi con me) sui sentieri e mulattiere della zona.
Qui stiamo salendo da Vinadio oltre Neirassa, in direzione del colle omonimo (salita MC). 
In realtà siamo partiti da Aisone, per scaldarci un po' sul tratto pianeggiante della strada di valle.


La sterrata che sale da Neirassa è facile da pedalare e in alto diventa molto panoramica.


Tutto fluo, seguo l'amico su dagli ampi tornanti di questa mulattiera.



Stiamo pedalando sotto le pareti del monte Nebius.


Alcuni ciclisti, più datati, ma con le e-bike ci sfidano sorpassandoci agili... Noi non molliamo.


In basso i verdi prati di Neirassa.


La strada sale disegnando curve molto ampie e sinuose. Ormai non manca più molto al colle.


Eccoci in vista delle costruzioni del colle Neirassa.



Non ero mai salito su di qua e sono felice di averlo fatto, perché il posto è stupendo.


Adesso possiamo pranzare e riposarci prima della discesa... o no?
Io propongo di salire ancora verso il monte Autes e Crede mi segue a ruota.



Dopo aver attraversato alcune lingue di neve, spingendo la bici, la sola vista della vetta ci appaga e decidiamo di iniziare a scendere.


Colle Neirassa e giù verso Sambuco!!!! Spettacolo!!! (discesa BC).


Primo tratto su traversi a mezza costa, con pendii abbastanza ripidi alla nostra sinistra.



A tratti qualche piccola frana ci fa rallentare e scendere di sella.


Questa più grande è stata sistemata con dei tronchi che sostengono il sentiero. Tutto bene fino al punto in cui i tronchi non ci sono e si attraversa a piedi. Cinque passi felpati con bici in braccio e si riparte.


La frana descritta prima non c'è in foto.


Tornati su sentiero più veloce e tranquillo, foto comitiva.


Poi tratto su prati verdi, con vista Bersaio.


Ecco Crede direzionato verso la caratteristica montagna che sovrasta Sambuco.




Quando arriviamo alla prima casa la nostra discesa si avvicina al termine...


Mancano ancora un tratto abbastanza tecnico che porta alla carrareccia che da Sambuco sale verso la Gardetta e il lungo fondovalle che ci riporterà ad Aisone. Noi per non fare la trafficata statale siamo scesi oltre lo Stura su stradine sterrate con brevi tratti di asfalto.
Giornata e weekend grandiosi, faticosissimi ma che ti lasciano contento e felice, pronto a ricominciare il tram tram settimanale ma con la testa che pensa già a futuri itinerari.

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