sabato 3 dicembre 2011

Ferrata di Rocca Bianca

Ferrata di Caprie (To)
Difficoltà  PD
Dislivello  350 mt.

La lampadina mi si accende prima di un allenamento... - senti sabato ci saresti per una ferrata? - 
- domani ti dico... - 
Il giorno dopo, spacciandosi per una ragazza albese fanatica delle ferrate e di chi le percorre, mi risponde - presente! - 
Adriano "Sector" Gonella è arruolato!



Arrivati nella località di Caprie, nelle vicinanze di Avigliana, la nostra macchinata fatica a trovare l'attacco alla via, per colpa di un complicatissimo dedalo di stradine in cui ci sentiamo quantomeno spaesati. 

Zaino in spalla, scarponi e iniziamo il primo tratto nel bosco che porta all'attacco vero e proprio.

 

Imbragati ci assicuriamo al cavo. Questo tratto molto semplice ci porta ad un primo ripiano. Saliamo agili e veloci...


Fino a qui non sono presenti gradini. La salita risulta comunque facile, nonostante si sviluppi sul filo di cresta, proprio sopra le soste delle varie vie di arrampicata della parete di Anticaprie.


La cresta è spezzata da una grossa cengia da attraversare verso sinistra, sempre seguendo il cavo. Ricomincia oltre fino a raggiungere un grosso promontorio.

 
Si continua su un sentierino nel bosco segnalato da bolli color rosso, che porta alla base della parte alta.


Questo segmento è caratterizzato da placche verticali in cui sono fissati i primi gradini e gli appoggi per i piedi.


Si sale per circa 150 metri.


Lo spettacolo è meraviglioso. Sembra di essere in volo sopra i tetti del paese. Qui Sector inizia a sentirsi a suo agio!



Ecco il panorama verso il basso...


Sector è incontenibile! Veramente un NoLimits!


Finalmente davanti ai nostri occhi l'"altissimo" (vero Adri?) ponte tibetano.


                 

Non manca molto alla meta e al pranzo. Solo un ultima placca...


Momento di riposo, in cima alla rocca. Imbandiamo la tavola.


Nessun commento:

Posta un commento